L città di Kobanè e tutta la sua popolazione curda è passata alle
cronache mediatiche degli ultimi mesi per la brutale aggressione subita
dallo Stato Islamico a sud e dal vergognoso “assedio” delle Turchia
a nord. Nel mezzo una popolazione intera che continua a portare avanti
una efficace resistenza piena di dignità e di speranze. La pratica
dell’autogestione, cardine organizzativo dei cantoni della Rojava di
cui Kobanè fa parte, l’attenzione all’ambiente e la produzione
agricola principalmente in funzione del proprio fabbisogno alimentare,
fanno si che questa esperienza abbia attratto l’attenzione di molti.
Un’attenzione che vuole trasformarsi in sostegno e solidarietà
concreta. A Torino è partito un progetto denominato “_carovana per il
Kurdistan_” di sostegno umanitario di prime necessità fondamentali in
una situazione di guerra. Ma si vuol anche provare a contribuire con un
sostegno utile a costruire il futuro di una terra storicamente fertile:
l’apice della “mezzaluna fertile”. A partire dal 1 febbraio, dalla
giornata torinese di scambio semi e saperi _Una Babele di Semi,_
raccoglieremo semenze autoprodotte, le selezioneremo ed a seconda delle
necessità locali le invieremo ai contadini di Kobanè corredate delle
informazioni utili ad un buon utilizzo. La raccolta durerà alcuni mesi
fino all’invio di quanto raccolto.
La _Campagna semi per Kobanè_ vuole essere un atto concreto di aiuto ma
anche un segno palpabile della fratellanza che lega i contadini e gli
individui tutti che vivono e lottano per la liberà. Siete dunque
invitati a sostenere la _Campagna semi per Kobanè_ facendoci avere
vostre semenze autoprodotte (non accogliamo semenze acquistate) presso
le giornate di scambio semi oppure contattando la mail sotto indicata.
info: illusione_contatto@live.it
Contadini per la Campagna semi per Kobanè