Carissimi GAS, cittadine e cittadini, produttori e contadine, consumatori consapevoli e amici,
vi contattiamo sperando in un vostro interesse per la questione che nelle prossime righe vi si espone. Siamo diverse realtà, che hanno iniziato a collaborare tra loro partendo da una critica comune al modello che EXPO rappresenta, con la volontà di creare e sviluppare nei cittadini torinesi (e non solo) un senso critico verso le tematiche legate al cibo, la sua produzione e distribuzione, pensando che Expo non sia in grado di dare le risposte adeguate.
Vogliamo, lavorando tutti insieme e in sinergia tra di noi creare qualcosa che non si limiti solo a contrapporsi all’Expo attaccandolo e criticandolo ma bensì miriamo a presentare delle reali alternative. Per darvi un’idea del progetto che stiamo costruendo ecco di seguito una piccola spiegazione a riguardo.
Il percorso di studio sui temi legati a questo mega evento è iniziato il 26 Aprile con un convegno svoltosi a Cascina Roccafranca: diversi interventi hanno sottolineato le problematiche relative a cementificazione esagerata, agricoltura contadina, cibo e lavoro. A questa prima giornata informativa, seguono quattro incontri che vogliono affrontare i temi detti sopra in modo più specifico e dettagliato.
Per quanto riguarda l’appuntamento sul cibo e la sua produzione e distribuzione stiamo organizzando una giornata che parte daun “mercatino contadino” che si svolge mensilmente alla Cavallerizza Reale e che il 7 Giugno si arricchisce di momenti di confronto e discussione, dove, oltre a proporre prodotti dei piccoli produttori che vi parteciperanno vogliamo presentare realtà che abbiano trovato delle alternative al sistema della distribuzione organizzata con l’intento di mostrare al pubblico che trovare vie alternative è possibile.
Parteciperanno perciò realtà come la torrefazione Malatesta che insieme a U.S.I.S. e il Progetto Libertario Flores Magon promuovono la distribuzione del CAFFE DURITO con l’obiettivo di contribuire al Plan de salud concepito in modo autogestito dalle comunità indigene del Chiapas (http://www.autistici.org/floresmagon/), l’associazione”Se non lavoro Nutrimenti per la vita” impegnata nella costruzione di un progetto per il recupero delle derrate alimentari, GermogliaTo della rete di Genuino Clandesitno, e la fabbrica autogestina Ri-Maflow di Trezzano sul Naviglio che presenteranno il loro RIMONCELLO, prelibata autoproduzione di liquore a base di limoni bio della Sicilia per un progetto di autoreddito dei lavoratori licenziati dalla fabbrica, Gigi di Ri-Maflow presenterà anche SPAZIO FUORIMERCATO, un progetto che vuole costruire una logistica indipendente fuorimercato e autogestita che permetta di raggiungere tutti con i prodotti di chi ha scelto di lottare e di non chiudere gli occhi davanti alle multinazionali che attraverso le mafie schiavizzano chi lavora la terra, italiani e migranti da tutto il mondo.
Siamo inoltre lieti di poter presentare per la prima volta a Torino LA DANZA DELLE MOZZARELLE l’ultimo libro di Wolf Bukowsky, “scrittore e guest blogger del sito dei Wu Ming, Giap, nel suo libro non lascia spazio a sottintesi: quello di Slow Food e Eataly un sogno tramutato in un incubo turbocapitalista fatto di ipermercati, gestione privatistica dei centri cittadini, precarietà per i lavoratori
Invitiamo pertanto produttori e contadini ad unirsi al mercato, GAS e ciittadini, consumatori a contattarci e partecipare il 7 giugno, ciascuno portando e presentando le proprie pratiche ed esperienze, pensando che la giornata possa essere interessante.
Per qualsiasi domanda o chiarimento scrivete pure, noi siamo disponibili.
Grazie
Se non lavoro Nutrimenti per la Vita e GermogliaTo